2 marzo 2012

L'infinita bellezza del nebbiolo

Angelo Peretti
Ieri sera ho bevuto nebbioli. Mi piace un sacco il nebbiolo, e non vedo come potrebbe essere altrimenti, visto che è il vitigno più importante che abbiamo in terra italica. So che al mondo tutto è opinabile, e dunque anche la mia precedente affermazione lo è. Ma sì, per me non c'è vitigno che possa stargli al passo. In Italia.
Ero con Massimo Zanichelli, della guida de L'Espresso, e con una ventina di produttori del "mio" Bardolino. L'idea era quella di farsi una qualche opinione di come un vitigno si adatti alle diverse situazioni ambientali e faccia da strumento alle differenti culture enologiche. Non so se il messaggio sia passato, ma so che ho bevuto bene, e già questo è un bel risultato.
Qui di seguito le mie impressioni sui vini, sette, tutti nati da uve di nebbiolo. Impressioni buttate giù di getto mentre bevevo. Appunti. In ordine di apparizione.
Barbaresco Paiorè 2008 Rizzi
Snellezza, succosità, florealità. Soprattutto florealità. Più elegante che ricco, viva l'eleganza. Equilibrio acidità-tannino. Tannino sottile. Dopo un'ora, origano, erbe officinali. Buonissimo.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 18,5/20
Valle d'Aosta Donnas Napoleon 2007 Caves Cooperatives de Donnas
Rusticità. Si concede con lentezza. Tabacco, spezia, pellame. Roccioso e salato. Montanaro. Occorre avere pazienza e aspettarlo nel bicchiere. Ha un bel futuro davanti a sé.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 18/20
Barolo Rocche dell'Annunziata 2007 Aurelio Settimo
Appena avuto nel bicchiere mi son detto: "Ne compro un bancale". Elegante, nobile. Floreale. Lungo, bevibilissimo. E poi humus, terra nera, terroso in tutto e per tutto. Erbe alpestri.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 18/20
Gattinara Osso San Grato 2007 Antoniolo
Subito è cioccolato al latte. E poi ecco la cenere e il sale. E tante vole, e petali di rosa essiccati. Avanza in progressione. Giovanissimo, ti chiede la pazienza di aspettarlo.
Due lieti faccini :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 18,5/20
Barbaresco Asili 2006 Roagna
Quando scrivo dei vini che bevo indico la piacevolezza in una scala da uno a tre faccini. Qui ci vorrebbe il quarto, ed è tutto dire. Elegantissimo, complesso, infinito. La finezza.
Tre lieti faccini perché non ne ho di più :-) :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 20/20
Barolo Riserva Gramolere 2005 Giovanni Manzone
D'immediato ferra, china, rabarbaro, tannino rustico, giovinezza. Vino "maschio", a tratti cupo. Grande carattere. Si apre con lentezza e ti dice che avrà un futuro radioso.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 18,5/20
Valtellina Superiore Grumello Riserva Buon Consiglio 2001 Ar.Pe.Pe.
Letto bene: 2001, ed è appena uscito. Che complessità, che personalità! Wow! Minerale, ferroso. Terra di bosco, sentori di sottobosco. Tartufo. Vena affumicata. Fiori macerati.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Su Vini d'Italia de L'Espresso ha 19,5/20

2 commenti:

  1. Cavoli, era un po' che non passavo da queste parti e guarda cosa mi ritrovo! Tanto di cappello e, soprattutto, tanta invidia. :-)
    Settimana prossima cercheremo di far qualcosa di simile io e qualche amico.
    Il mio contributo sarà una bottiglia di Epacrife (nebbiolo metodo classico) e una di Barbaresco Pajè 2003 di Roagna.
    Buon fine settimana!

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