9 marzo 2012

Il gelsomino invernale e i bianchi da vasca

Angelo Peretti
Dalle mie parti, in riva al lago di Garda, in febbraio o ai primi di marzo, l'annuncio che la stagione fredda è lì per finire lo danno i gruppi di ciclisti che intasano la strada nel fine settimana e il fiorire del gelsomino invernale lungo i terrapieni e i muri di cinta delle ville signorili Ne godo, guidando, la visione del luminoso giallo quando non devo prestare attenzione a schivare le lunghe teorie
indisciplinate delle biciclette.
Mi piace il gelsomino invernale. Non puoi portarlo in casa: i fiori sono fragili, e ti cadono al minimo scotimento del virgulto. Però quel fiorire nei giorni ancora freddi è un annuncio della primavera imminente. Segno di speranza. Mi ricordano questo fiore semplice e profetico i bianchi che assaggio dalla vasca nelle cantine durante le rigide giornate d'inverno. Ricordano il sole dell'estate lontana, promettono il sole dell'estate che verrà.

1 commento:

  1. Mi piaciono queste tue parole, o meglio, l'intima magia che hai evocato tramite il tuo breve racconto.
    Delle volte succede anche a me che una situazione, la visione di un particolare, il sentire il canto di un uccello che non si sentiva da tempo, ecc.. mi pongano in una situazione di serenità e, in alcuni casi, mi sembra di essere in armonia con il creato.
    Ecco forse queste sono le parole giuste ... serena armonia con il creato ! purtroppo dura troppo poco !

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