28 febbraio 2012

Il Monte Carbonare

Mario Plazio
Da sempre il Monte Carbonare delle sorelle Tessari è uno dei miei bianchi preferiti.
L’annata 2006 è sorprendentemente chiusa, ancora molto giovane e bisognosa di affinamento.
Appena aperto il vino è sulfureo, mentre coi minuti arriva la classica nota di mandorla amara e un tocco di frutta esotica molto discreto. Fine e minerale in bocca, scorre che è un piacere. Piace l’assenza di spigoli e l’equilibrio dell’alcol, sempre più difficile da trovare nelle bottiglie prodotte in questi anni di grande maturità.
Una conferma.
Termino con un piccolo suggerimento: andatevi a prendere l’annata 2009.
Soave Classico Monte Carbonare 2006 Suavia
Due faccini e mezzo :-) :-)

2 commenti:

  1. Ciao Mario, Valentina Tessari sa che mi piacciono molto i loro vini (loro delle sorelle), gliel'ho detto anche l'ultima volta che l'ho incontrata a gennaio.

    Monte Carbonare buonissimo.

    Ciò che però più mi sorprende è bere una vecchia annata del Soave "base" che proprio per come tiene l'invecchiamento, tanto "base" non è.

    Complimenti!

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  2. metti che tra tutti i migliori Soave Classico si debba fare una ulteriore cernita per ridurre il numero a circa cinque, il MONTE CARBONARE per me è sicuramente tra questi

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