14 maggio 2006

Thelonious Monk Quartet with John Coltrane - At Carnegie Hall

Angelo Peretti
Secondo me è andata così. Quella sera - era il ’57, il 29 di novembre – per chissà quale motivo nell’alto dei cieli e negl’inferi ci fu il rompete le righe. Così, angiolini e demonietti – un certo numero, un drappello - si trovarono in libera uscita. Finirono nello stesso posto, che era poi un teatro, la Carnegie Hall. Dove si faceva un concerto di beneficenza. Anzi, due, ché si suonò, pare, alle ott’e mezza di sera e poi a mezzanotte.
Dietro le quinte cominciarono a farsi gli sberleffi, e a bere diabolico whisky e angelico Southern Comfort, il malto e l’acero, il secco e il dolce, forti entrambi. Fu così che presero la sbronza e s’infilarono fra il pianoforte e il sax, la batteria e il contrabbasso. Insieme, Confondendo il reciproco ruolo. N’uscì fuori qualcosa che solo angeli e diavoli ubriachi potevano fare. E non se ne sarebbe poi dovuta avere traccia alcuna: s’aveva da cancellarne la memoria. Così era stato disposto. Così avvenne. Ché nessuno ricordava più davvero quel concerto.
Poi, chissà come, chissà perché, ecco ritrovato un nastro. Con la registrazione d’un po’ di quel concerto. Quel po’ degl’angeli e diavoli. Che avevano il fiato d’alcol. E la testa che ballava e le lacrime del blues. Prima che fossero richiamati nell’empireo e nel profondo.
Non può che essere andata così. Ché sennò non mi spiego come faccia ad esser tanto dolce e triste insieme e comunque di fort’impatto quel disco che adesso dal nastro s’è tratto. Al pianoforte Thelonious Monk, ispirato come non mai. Al sax John Coltrane che graffia l’aria e disegna nel fumo. La ritmica asseconda: al basso Ahmed Abdul-Malik, alla cassa e al rullante Shadow Wilson.
Grande, grandissimo cd, dopo quasi cinquant’anni, uscito dall’incisioni custodite alla Biblioteca del Congresso. Capolavoro? Sì, capolavoro.
Chissà che accadde, quella notte. Mai lo sapremo realmente. Ma possiamo ascoltarlo. Ci prende poi, magari, un’ebbrezza melanconica. E un po’ di cerchio alla testa Com’è normale che sia.
At Carnegie Hall – Thelonious Monk Quartet with John Coltrane - 2005